L'hotel Chiaja è collocato al 1° piano nobile del settecentesco palazzo nobiliare di Via Chiaia 216, a soli 20 metri da Piazza del Plebiscito e da Piazza San Ferdinando (ora Piazza Trieste e Trento) centro del cuore della città di Napoli.
L'antica Casa Lecaldano Sasso la Terza occupa l'intero primo piano del fabbricato settecentesco ed è la ricostruzione della casa che il Marchese Nicola Le caldano Sasso la Terza abitò tra fine 800 ed inizio 900. Il restauro, curato dai suoi pronipoti, ha interessato anche mobili e suppellettili appartenuti al Marchese ed ai suoi discendenti. Ne è derivata una struttura accogliente ed elegante, non priva di atmosfera di fascino, di gran lunga superiore alla categoria ufficiale assegnata, che i proprietari hanno voluto rientrasse nei 3 stelle. Le stanze Superior, con vasche idromassaggio e affaccio sulla coloratissima Via Chiaja, prendono il nome dai personaggi che nel passato realmente le abitarono: A stanza e zi checchina, a stanza e zi idarella, a stanza e zi assuntarella etc.Lo storico "Casino di Salita S.Anna di Palazzo 3" chiuso dalla legge Merlin nel 1958 è stato accorpato al Chiaja Hotel de Charme: si accedeva dal "Vico" adiacente ove aveva ingresso autonomo. Dalla sua ristrutturazione sono state ricavate ulteriori 11 camere nelle quali si è cercato di far rivivere l'antica atmosfera Bohemienne con tende di broccato e parati dannunziani.Le stanze Superior, con vasche idromassaggio ed affaccio sulla coloratissima Via Chiaja, prendono il nome dai personaggi che nel passato realmente le abitarono. Zi Checchina, 'i Idarella, Assuntarella, che sono i nomi dei parenti del Marchese, ma anche Anastasia 'a Friulana, Mimì do' Vesuvio, Dorina da Sorrento, i nomi delle ragazze che vi lavoravano.